Visitare Accadia, cosa vedere e cosa fare

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Nella provincia di Foggia, incorniciato dalle cime del Monte Crispignano nel Subappennino Dauno, sorge il borgo di Accadia. La rilevanza di questi territori è nota fin dall'epoca preistorica e sono numerose le attrazioni naturalistiche e monumentali che meritano di essere conosciute e scoperte.

Queste zone sono state abitate fin dal I millennio A.C. e nei secoli sono diverse le dominazioni e le influenze che hanno lasciato importanti testimonianze, nelle opere monumentali e nelle tradizioni popolari. Il sito più rilevante a livello storico e archeologico è indubbiamente il Rione Fossi.

Nel periodo classico rappresentava l'area sacra in cui si trovavano i templi e i luoghi di culto mentre nel Medioevo, la zona venne trasformata in una struttura difensiva e militare. Il quartiere in epoca recente era abitato dai contadini ma venne abbandonato dopo il terremoto del 1930.

Nei dintorni sono visitabili anche numerose grotte, impiegate in passato come abitazioni. Diversi interventi di restauro stanno riportando all'antico splendore la cittadella medievale che si snoda intorno alla Chiesa dedicata ai San Pietro e San Paolo

L'edificio è stato più volte danneggiato dai fenomeni naturali e dalle guerre, perdendo il suo aspetto originale, è suddiviso in un'unica navata e nella facciata, sovrastante l'ingresso, sono collocate due statue seicentesche che raffigurano i santi. Passeggiare per questi vicoli è un piacere da non perdere.

L'architettura del centro storico e la posizione strategica che domina il paesaggio circostante, ritrae una località ideale per tutti coloro che vogliano passare del tempo immersi nella natura, scoprendo i diversi aspetti che l'antico borgo offre. L'Arco di Porta di Capo rappresentava l'ingresso all'insediamento e la Piazza dell'Orologio con l'omonima torre, regala uno splendido panorama sul sottostante Rione Fossi.

La facciata composta da mattoni colorati definisce l'aspetto della torre, alta 12 metri e decorata in marmo travertino, in cima è alloggiata la statua della Madonna. Palazzo Vassalli, risalente al XVI secolo è la sede del Museo Civico, dove si possono ammirare, distribuite in quattro sale, le collezioni di reperti archeologici e le sezioni dedicate alle tradizioni agricole e artigianali di queste terre.

Per gli amanti dei sapori genuini non mancano delle specialità locali da assaggiare, come ad esempio: i tagliolini con fagioli, i taralli, gli insaccati e gli gnocchi con mollica fritta. Il tutto da accompagnare con i vini coltivati e prodotti nelle aree limitrofe. Tutti gli anni il 20 gennaio viene organizzato il Palio dei Falò di San Sebastiano.

Per celebrare il patrono del paese ogni quartiere costruisce una struttura da incendiare, e la competizione viene vinta da coloro che realizzano il falò più grande e spettacolare, un'occasione che attira migliaia di visitatori che accorrono per assistere al suggestivo scenario. A un paio di chilometri da Accadia seguendo la direzione verso Foggia, c'è la cosiddetta Taverna Romana, un antico riparo impiegato per ristorare i viaggiatori e rifocillare gli animali.

Sono diverse le escursioni naturalistiche che si possono fare per andare all'esplorazione delle località circostanti. Il Bosco di Paduli, compreso nel Parco Agricolo Multifunzionale, rappresenta una meta adatta per immergersi tra gli olivi secolari, scoprendo le tracce della cultura agricola contadina. 

Per gli appassionati dalle attività all'aria aperta non può mancare la visita al Santuario della Madonna del Carmine che sorge proprio sulla vetta del Monte Crispignano. Il complesso religioso è stato iniziato nel XVI secolo e diversi rimaneggiamenti sono stati intrapresi successivamente.

Si racconta che in questo preciso luogo tra il 1200 e il 1300 la Madonna apparve a un giovane pastore. Da quel momento la tradizione religiosa mantiene vivo il prezioso ricordo, con l'annuale pellegrinaggio che si svolge la prima domenica di maggio mentre il 16 luglio, sono previste le celebrazioni ufficiali.

Con cadenza regolare, ogni cinque anni, si svolge la suggestiva discesa della statua della Madonna verso Accadia, evento che ricade nelle giornate del 22, 23 e 24 agosto. Luoghi, leggende e tradizioni religiose rendono il borgo di Accadia un posto dove ritrovare il contatto con la natura, con il profumo e i sapori genuini di un tempo.

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