Street food da leccarsi i baffi
Passeggiare per strada con un cartoccio di leccornie fumanti, è uno dei grandi piaceri della vita. Lo street food oggi non ha confini, anzi, il suo grande potere è di riuscire a esportare in tutto il mondo ricette e profumi anche del più piccolo paesino d'Italia.
In Puglia, come in ogni regione e paese, lo street food è l'occasione per entrare in contatto con gusti autentici, frutto della combinazione di prodotti semplici, ma soprattutto locali. Oltre alla comodità di poter assaggiare tante prelibatezze, il cibo di strada si presta anche a regalare vere esperienze sensoriali da leccarsi i baffi.
La Puglia il cibo di strada lo conosce bene e alcuni dei suoi prodotti tipici nascono proprio nelle botteghe, nei panifici e nei carretti ambulanti. Si comincia con il pesce, quello fresco venduto fritto nei coni di cartone: un fish&chips tutto all'italiana.
Mentre per la carne, la Puglia è la patria dei cosiddetti 'fornelli' o bracerie: macellerie in cui la carne acquistata si mangia cotta espressa alla brace, spesso nel retrobottega. Scegli, compri e mangi. Una formula semplicissima per assaggiare salsicce, spiedini e turcinieddhi, involtini di interiora di agnello da latte.
E che dire delle famose bombette pugliesi: involtini di capocollo di maiale ripieni di formaggio canestrato e cotti alla brace. In Valle d'Itria si possono assaggiare le migliori. Più elaborato, ma super gustoso è il panino con 'pezzetti e pipirussi', uno spezzatino di carne di cavallo e peperoni fatto cuocere per diverse ore a fuoco lento.
Tuttavia, è il pane a fare da padrone quando si parla di street food pugliese. Come non mettere al primo posto la focaccia barese con olio e pomodorini, il cui profumo pervade le strade della città vecchia insieme a quello delle sgagliozze, quadrati di polenta fritta e salata venduti dalle donne di casa.
Più a sud, la puccia salentina è una pagnotta morbida con la crosta croccante da farcire con salumi e formaggi locali. A Lecce, invece, non ci si può dimenticare di assaggiare un rustico: una mezzaluna di pasta sfoglia friabile ripiena di pomodoro, mozzarella e besciamella.
Nel mondo pugliese del fritto - caro a molte tradizioni meridionali - oltre a pesce e polenta, troviamo i panzerotti (diversi da quelli napoletani cotti in forno!) farciti con mozzarella e pomodoro o ricotta e pepe e le pettole, pasta della pizza fritta spesso arricchita con acciughe, olive o aromi.
Le pettole si gustano anche in versione dolce cosparse di zucchero, ma è il pasticciotto il vero simbolo della pasticceria pugliese. Per strada si può gustare questo guscio di frolla ripieno di crema in monoporzione, rigorosamente caldo.
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